lunedì 26 novembre 2012

Il Debito della Germania e della Francia è cresciuto molto più di quello Italiano, quello della GB è esploso, eppure i loro tassi di interesse non sono aumentati: ecco il perchè!



Ancora una serie di dati oggettivi per ragionare: abbiamo importato alcuni dati da Eurostat per evidenziare l'andamento del debito in alcuni paesi UE. Le sorprese sono moltissime. Analizziamo le cifre:
La Germania nel 1995 aveva un debito pari al 55,6% del PIL (sotto il famoso parametro di Mastrict del 60%). Già nel 2007 (prima della grande crisi) il suo debito era cresciuto al 65,2% e nel 2011 è arrivato a 80,5. Un aumento del 44,2% in 16 anni. 

La Francia ha aumentato il proprio debito del 54,9% in 16 anni (vedi dati in tabella). E quelle cicale spendaccione dell'Italia. Sorpresa il nostro debito è stabile (-0,2%) e addirittura nel 2007 era a 103,3  -17% rispetto al 1995.  Incredibile vero, se andiamo a vedere il debito dell'Italia negli ultimi 16 anni vediamo che è stabile e addirittura che prima della crisi mondiale "subprime" stava calando mentre il debito di Germania e Francia stava salendo anche prima della crisi.

Nel Grafico sotto potete vedere il tasso di Interesse dei paesi UE. Qui si racchiude il nocciolo del problema. L'Italia sul suo debito paga oltre il 5%  la Germania è attorno all'1%. Ora in economia contano i trend, e i tassi di interesse scontano il futuro, ebbene normalmente avremmo dovuto avere un aumento dei tassi in Germania, visto che il trend è negativo (il loro debito è fortemente aumentato) e una sostanziale stabilità dei tassi Italiani (rispetto al 1995) ma non è stato così. I nostri si sono impennati, quelli tedeschi sono stabili o in riduzione.
Ma è ancora più incredibile la dinamica dei tassi Inglesi, come vedete il debito publico GB è esploso, raddoppiando dal 2007 ad oggi. Ma il costo del suo debito è rimasto bassisimo. Apparentemente incredibile? La spegazione è invece semplicissima: La Boe stampa moneta, in altre parole la Bank Of England interviene sul mercato comprando i bond emessi dal governo inglese. Questo ha permesso alla GB di mantenere stabile o addirittura ridurre il costo del debito. La BCE non può farlo per statuto! Così noi corriamo irreversibilmente verso il Baratro!


I mercati attaccano il paese che non ha difese. La BCE è il nostro esercito, l'Italia è sotto attacco, ma il nostro esercito sta a Francoforte e si guarda bene dell'intervenire e così alle grandi banche d'affari internazionali non pare vero di depredare l'Italia. Se questa vi pare una unione?



3 commenti:

  1. I dati che pubblichi sono incredibili, perchè nessuno ne parla? Cosa fanno altri paesi per mantenere basso il costo del debito? veramente la BCE avrebbe questo potere?

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  2. Chi non conosce la finanza non capisce l'importanza delle Banche Centrali e il loro potere. In sintesi, una Banca Centrale ha disponibilità illimitate per tutte le attività denominate nella valuta da "lei stessa emessa". Quindi se la Banca Centrale Inglese dice di comprare i Gilt in Sterline tecnicamente puo farlo senza limiti. Questo in pratica vuol dire che nessuno rischia di vendere al ribasso i Gilt inglesi perchè si espone a rischi illimitati. le grandi banche internazionali e gli Edge Fund come i Leoni nella giungla, vanno ad attaccare "l'animale più debole del gruppo" quello isolato, quello senza protezione. Ebbene Grecia, Spagna, Irlanda, Italia sono tutti paesi che non hanno alcuna protezione e questo è scritto per legge nello statuto della BCE e nei trattati. Sono, anzi siamo, obiettivi facilissimi. Gli obiettivi più facili e meno rischiosi da attaccare. Il meccanismo è semplice si mandano avanti le Agenzie di Rating si abbassa il rating dell'italia, parallelamente si vende al ribasso future e CDS in grande quantità insieme ad azioni dei mercati su cui si vuole sfondare. Inizia un ribasso terribile e travolgente che ttutto abbatte. Nel momento di massimo panico si mettono si ricomprare e il gioco è fatto. Poi si comincia a lucrare sui bond che si comprano al minimo così si ottngono tassi di interesse di del 5/6/7 % molto più alti di quelli precedenti alla crisi. Quando invece una Banca Centrale interviene la speculazione si dissolve, (Giappone, UK e USA docet). Altro che tassare aporai e impiegati. O tartassare i pensionati con l'IMU.

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  3. Viviamo in una dittatura. Monti non fa gli interessi dell'Italia.
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