venerdì 29 marzo 2013

Hollande ha risposto!!!

Nel post precedente avevo parlato della crisi francese e della necessità di avviare un dialogo Italia/Francia/Spagna per far cambiare politica alla BCE e alla UE targata Germania.
Ecco che stasera Hollande ha risposto

Hollande: austerità porterà Europa a "esplosione"

Lo spazio per avviare una nuova stagione Europea si sta ricreando. Ora serve che in Italia si formi un Governo solido che ci possa rappresentare in Europa.

mercoledì 27 marzo 2013

Il PIL Francese prefigura un cambiamento di scenario all'orizzonte

Un grafico può essere il segnale di un grande cambiamento

PIL francese 2011 confrontato con il PIL dei quattro trimestri 2012

Questi dati tratti da INSEE spiegano che la Francia è di fatto in recessione. La crisi economica è arrivata a Parigi e i sondaggi del presidente Hollande sono in caduta libera. Se lo scenario di crisi farà cambiare l'asse della UE portando la Francia a staccarsi politicamente dalle posizioni economiche della Germania si potrà prefigurare una grande alleanza Francia Italia e Spagna e allora diverrà possibile cambiare la politia UE, a cominciare dallo statuto della BCE.

E' una strada lunga e per persegurla serve un Governo vero in Italia, un Governo che possa trattare con forza con gli altri partners senza temere che uno sternuto della Merkel o uno sberleffo dei mercati possa metterne in discussione le politiche di lungo periodo. Proviamoci!


lunedì 25 marzo 2013

Cosa dicono i giornali tedeschi della crisi di Cipro?


"Cyprus has been saved. But the euro zone may ultimately be the biggest loser. The tough negotiations clearly demonstrated that Europe's north and south no longer understand each other -- and the political differences could soon become more dangerous than the currency crisis. "
 by DERSPIGEL

Perfino i tedeschi ormai comprendono che le incomprensioni tra i diversi paesi UE stanno raggiungendo soglie critiche e che questo può portare a danni ben superiori che non la crisi della moneta.

martedì 19 marzo 2013

La UE a Cipro: dilettanti allo sbaraglio o delinquenti con l'obiettivo di distruggere le banche italiane, spagnole e di tutta la UE.


Ma chi è il responsabile dell'azione sui conti correnti di Cipro: La UE, Il FMI, chi? Qual'è l'organismo che ha partorito la bella idea di tassare del 9.9% i CC?

Dilettanti allo sbaraglio che apparentemente non sanno che violare un principio è molto peggio che portare a casa qualche spicciolo: delle due:
  1. o sono dei dilettanti veramente grossolani nelle loro azioni
  2. o sono dei delinqunti che sanno benissimo cosa stanno facendo (minando la fiducia nelle banche di mezza europa) e lo fanno in maniera deliberata.
In entrambi i casi vanno cacciati con infamia e queste azioni vanno combattute politicamente: se si diffonde il panico in Europa la situazione diventa drammatica.

lunedì 18 marzo 2013

Uscire dal Credit Crunch si può: la Banca di Inghilterra spiega come!

Ecco la traduzione del documento pubblicato dalla Banca di Inghilterra sul suo sito ufficiale. L'ho tradotto sperando che Bersani Grillo e Berlusconi lo leggano.  Cliccando sul Link potete andare al documento originale.


Nel marzo 2009, il comitato di politica monetaria (MPC) ha annunciato che avrebbe ridotto il tasso ufficiale di sconto al 0,5%. Il Comitato ha inoltre ritenuto che il tasso ufficiale di sconto non possa, praticamente, essere ridotto al di sotto di tale livello, e al fine di dare un ulteriore stimolo monetario per l'economia, ha deciso di intraprendere una serie di acquisti di asset.

Tra marzo e novembre 2009, il MPC ha autorizzato l'acquisto di £ 200 miliardi di sterline di attività, per lo più il debito pubblico del Regno Unito o "gilt" (
sono i BTP Inglesi ndr). In ottobre 2011 il MPC ha votato per iniziare ulteriori acquisti di £ 75 miliardi e successivamente, nella riunione del febbraio 2012 il Comitato ha deciso di acquistare un supplemento di £ 50 miliardi. Nel mese di luglio il MPC ha annunciato l'acquisto di un ulteriore quota di 50 miliardi di sterline per portare il totale degli assets acquistati a £ 375 miliardi di sterline.

Lo scopo degli acquisti era ed è quello di iniettare denaro direttamente nell'economia al fine di stimolare la domanda nominale. Nonostante questo diverso metodo di attuazione della politica monetaria, l'obiettivo è rimasto invariato -  raggiungere l'obiettivo di inflazione del 2 per cento sulla misura CPI dei prezzi al consumo. Senza  quella  spesa extra  per l'economia, il MPC pensava che l'inflazione più probabile, sarebbe stata nel medio termine al di sotto del target previsto.

Questa politica di acquisti di asset è spesso conosciuto come 'quantitative easing'. Non comporta stampare più banconote. Inoltre, il programma di acquisto di asset non fornisce soldi alle banche. Piuttosto, la politica è progettata per aggirare il sistema bancario. La Banca d'Inghilterra crea nuova moneta elettronica e lo utilizza per l'acquisto di gilt da investitori privati
​​come i fondi pensione e le compagnie di assicurazione. Questi investitori in genere non vogliono tenere liquido  questo denaro, perché produce un basso rendimento. Così tendono a utilizzarlo per l'acquisto di altri beni, come ad esempio le obbligazioni societarie e azioni. Questo riduce a più lungo termine i costi finanziari e incoraggia l'emissione di nuove azioni e obbligazioni.  (Tradotto da Primo Gonzaga su testo della Banca d’Inghilterra)
http://www.bankofengland.co.uk/monetarypolicy/Pages/qe/default.aspx

Il vero problema è il credit crunch

I nostri giornali minimizzano. Per capire veramente le dimensioni del problema bisogna leggere The Telegraph

"Italy's companies face slow 'death' as credit crunch deepens"

Quante imprese strutturalmente sane dovranno fallire prima che la politica italiane e quella UE lo capiscano e prendano provvedimenti?

venerdì 15 marzo 2013

Papa Francesco, i Francescani e l'Economia


In onore di Papa Francesco ripropongo il mio vecchio articolo sulla lezione dei Francescani (fondatori delle banche moderne)  ancora valida sia per le banche di oggi sia per rimettere in moto l'economia.

Fate clic qui per leggere l'articolo

mercoledì 13 marzo 2013

Habemus Papam

Fumata bianca.
Rimaniamo in attesa del nuovo Papa della Chiesa Universale. Un grande momento. Personalmente sto pensando al significato della Enciclica sulla Economia denominata "Caritas in Veritate". Spero il nuovo Papa la rilanci perchè contiene la soluzione a molti dei nostri guai. Ne parleremo nei prossimi giorni. Ora aspetttiamo il nuovo Papa.

martedì 12 marzo 2013

Il credit crunch continua a mietere vittime eccellenti



Il consiglio di amministrazione di Unieco, storica cooperativa reggiana aderente a Legacoop con 1.500 dipendenti, ha presentato oggi al tribunale di Reggio Emilia la richiesta di concordato preventivo con riserva. Unieco opera dal 1904 articolata su 4 divisioni (costruzioni, laterizi, ambiente e ferroviario) e si posiziona stabilmente tra i primi 10 general contractor italiani.
Unieco segue quindi il destino di altri colossi della cooperazione reggiana messi in difficoltà dalla crisi economica, come Cooperativa muratori Reggiolo, Orion e Coopsette.

A cascata saranno colpite tutte le aziende sub fornitrici. In questo modo il Credit Crunch continuerà ad uccidere aziende sane e a causare perdite di lavoro drammatiche.
 
Quando i nostri politici la smetteranno di scannarsi su quisquilie tattiche e cominceranno a risolvere il problema dell'economia?

Il modo per sconfiggere il credit crunch esiste e sta già funzionando. Se volete vedere come fate click qui.  

giovedì 7 marzo 2013

Credit Crunch in concreto


STAZIONE MEDIOPADANA: Lo Stato non paga Rfi, Rfi non paga Cimolai, Cimolai non paga artigiani e operai. La catena dei pagamenti è saltata anche nel cantiere della Tav di Reggio. Quindici operai sono senza paga da tre mesi e due ditte rischiano il fallimento. Leggi la notizia

Leggi la notizia completa su Gazzetta di Reggio


In questo blog da mesi parliamo del Credit Crunch. Alcuni amici mi chiedono cosè?
Ecco, la foto sopra sintetizza in una immagine che cosa è il Credit Crunch in concreto.

Bisogna cambiare politica UE !!!!

I politici italiani e quelli UE non vogliono capire, eppure è così semplice

Qui la Banca d'Inghilterra spiega la soluzione al drammatico Credit Crunch che sta uccidendo l'economia reale di mezza Europa.

Leggetelo e diffondetelo..... è così semplice. Ma ripeto, a proporlo non è un economista da strapazzo sono tutte e tre le più importanti banche centrali del mondo: FED, BOE e BOJ
Aggiungo anche quella svizzera anche se lo fa in maniera diversa.

venerdì 1 marzo 2013

Non è l'Euro il problema: è la politica economica della UE

Alcuni amici mi hanno mandato mail chiedendomi perchè sono contro l'Euro. Forse sono tratti in inganno dal grafico  in testata sotto il titolo del blog. Per questo ci tengo a precisare: non è l'Euro il problema, anzi una moneta importante che diventa moneta di riserva di molte banche centrali può essere uno strumento eccezionale. Il problema è la politica economica della UE. Non ripeto quanto scritto qui in moltissimi articoli. Ribadisco solamente che, come la FED dimostra si può fare una politica espansiva anche con una moneta unica. Basta guardare lo statuto della FED e copiarlo ed eliminiamo il 50% dei nostri problemi, tra cui l'assurdità dello spread tra BTP italiani e Bund tedeschi.